Il Welfare aziendale e i disturbi mentali: un tabù troppo a lungo taciuto
Progetto Itaca fornisce supporto attivo a persone affette da disturbi mentali, lavorando in sinergia con aziende e famiglie
I disturbi della salute mentale sono una malattia spesso ignorata, colpita da tanti pregiudizi e per questo tenuta nascosta da chi ne è affetto. In realtà, diffusi in tutta la popolazione italiana, i disturbi mentali hanno subìto un notevole incremento dopo la pandemia di Covid 19.
Informazione, prevenzione e programmi di riabilitazione mirati sono sicuramente le tre tappe fondamentali in un percorso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in generale, comprese aziende e datori di lavori che possono avere un ruolo chiave. È il messaggio che Fondazione Progetto Itaca ETS porta avanti da più di venti anni arrivando a coinvolgere, oggi, fino a 17 associazioni locali in tutta Italia.
Il welfare e, di conseguenza, il benessere dei lavoratori non passa soltanto attraverso una cura delle infrastrutture e dei luoghi di lavoro. Un focus importante dovrebbe e deve avere la costruzione di un ambiente lavorativo sano in cui l’inclusività, il rispetto e il benessere psicologico delle persone sono ai primi posti della scala di valori aziendali.
Ecostilla e Progetto Itaca
Ecostilla ha sposato questa causa e attivato al suo interno un programma di sensibilizzazione sul tema della salute mentale, sostenendo da due anni Progetto Itaca. Lungo il percorso verso la certificazione B–Corp, Ecostilla ha dato ancora più spazio a politiche sociali e aziendali, che già aveva fatto sue e che, giorno dopo giorno, hanno avuto importanti ricadute sulla comunità.
L’inclusione è infatti nel DNA dell’azienda milanese, avendo aperto le porte sin da subito alla parità di genere e all’inserimento di lavoratori stranieri. Oggi Ecostilla ha acquisito ancora più consapevolezza sul tema della salute mentale, grazie all’incontro con la Fondazione presente sul territorio italiano sin dal 1999. Dai risultati delle loro analisi condotte nel nostro Paese emerge un quadro allarmante, che non poteva che tradursi in una discesa in campo.
Sono 17 milioni gli italiani che hanno sperimentato disturbi mentali nel corso della loro vita, patologie molto comuni come ansia, attacchi di panico, depressione… ma soltanto pochi hanno ricevuto un’adeguata cura ovvero l’8 – 16% circa incontra uno specialista. Progetto Itaca interviene proprio al fine di non lasciare le persone vittime della loro malattia, cercando di far collaborare in modo strutturato il servizio pubblico della psichiatria e le organizzazioni del privato sociale. L’assistenza passa così attraverso progetti di informazione e prevenzione, che si accompagnano a corsi di formazione e riabilitazione/inclusione sociale.
Oggi Itaca consta di 17 sedi in Italia con più di 600 volontari opportunamente formati e arrivando a sensibilizzare oltre 1.000.000 di persone. “Poter fare affidamento su un’azienda virtuosa come Ecostilla è per noi motivo di grande felicità. La sensibilità verso un tema così importante e attuale come la Salute Mentale è una caratteristica importante di un’azienda che si prende cura dei propri dipendenti e della collettività. Grazie Ecostilla!”, afferma Felicia Giagnotti, Presidente di Fondazione Progetto Itaca ETS.
Ecostilla sostiene attivamente l’organizzazione, come spiega l’AD Nicola Loconsole, “sarebbe utile però che l’attenzione alla salute mentale dei dipendenti diventasse importante per tutte le aziende. Il “Bel Viaggio” con Progetto Itaca è un modo efficace per parlare di un tema che, spesso, è un tabù o un segreto da nascondere. La Fondazione, in questo, ha la sensibilità per avvicinare le persone che soffrono di disagio mentale e offrire loro il necessario sostegno, oltre ad accendere i riflettori sulla situazione attuale per chi ancora sottovaluta o non conosce l’argomento”.